Dov’eravamo rimasti?

Buongiorno a tutti!
So che da più di un mese qualcuno attende un resoconto della vacanza in Giappone che, prometto, arriverà, ma mi sembrava strano sbucare dal nulla con articoli nuovi dopo settimane di silenzio.

La scorsa volta vi ho lasciato sulle spine annunciando l’imminente incontro con il padre di Luigi. Sì, immagino che non ci abbiate dormito la notte… E qualcuno si sarà chiesto perché racconti i fatti miei su un blog: non lo so nemmeno io mi va.
Riguardo a quella serata possiamo dire che:
– ero eccezionalmente carina –oltre che modesta, non importa ricordarlo-, grazie al buon gusto di questa ragazza aka la mia make-up artist di fiducia.
– il padre di Luigi è un signore gioviale che mi ricorda tantissimo il mio nonno materno.
– Luigi non ha realizzato di essere un adulto e di essere ritenuto tale dal padre, che secondo me maturando è meno burbero e rigido (proprio com’è successo a mio nonno), ma a questo Luigi proprio non ci vuol credere.

Dopodiché ho passato l’ultimo esame e ho preparato la tesina da 3 CFU richiesta a noi ingegneri per laurearci.
Un consiglio per tutti gli studenti universitari: fate in modo di non laurearvi mai a luglio con l’anticiclone africano che imperversa! Altrimenti rassegnatevi alla voglia di fare sotto i piedi nelle settimane precedenti la laurea, e a portare avanti i vostri studi solo tra le 21 e le 2 di notte e tra le 8 e le 11 di mattina.

Nel frattempo, siccome per tirare su qualche soldo mi diverto a fare la cavia per parrucchieri, avevo tinto i capelli di nero con il ciuffo blu ma, prevedibilmente, con il passare dei giorni e delle docce esso virava sempre più verso il verde e il color paglia. Il giorno prima della discussione della tesi è stato necessario andare dalle mie fidate parrucchiere e uniformare con un bel nero.

La mia laurea è andata molto bene perché mi hanno alzato di un voto rispetto a quanto mi aspettavo, quindi sono soddisfatta. Invece della corona d’alloro, troppo inflazionata per i miei gusti, ho confezionato e indossato una simpatica coroncina intrecciata con le caramelle, che ho offerto agli amici accorsi alla proclamazione. XD

Ieri invece è successa una cosa non tanto allegra: la mia famosa gatta color isabella è scomparsa nel nulla. Oggi abbiamo appeso alcuni cartelli per strada. Come si dice a Firenze, io paghere’ di’ssapere icché gli’è successo! [Nota postuma: purtroppo Lina non ha fatto una bella fine]

Chiudo con un trailer in forma scritta dei post che voglio proporvi quest’estate:
– Una panoramica sul Giappone
– Una guida dettagliata per una gita originalissima da fare subito fuori Tokyo
– Un quadro di ciò che voglio scrivere prossimamente, assaggi dei romanzi che mi frullano in testa
Un articolo che avevo scritto un anno fa e che merita di vedere la luce a San Lorenzo (*coff coff* giorno precedente a Santa Chiara, ricordiamolo).

Un abbraccio ai miei venticinque lettori

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