Aiutare gli amici in una relazione complicata

Questo post nasce da una riflessione condivisa con alcuni membri del mio circolo esclusivo: le Amiche del Tè.
Tutti noi abbiamo avuto quell’amico/a che palesemente sia era infilato/a in una relazione sbagliata. Questo articolo è dedicato proprio a quelle situazioni. Ma siccome scrivere un’intera pagina di amico/a/*/ə mi fa una discreta fatica, per questo post utilizzerò un appellativo di mia scelta per riferirmi alla persona di genere non specificato della cui relazione siete preoccupati/e: Giulietto.

Spesso gli amici e le amiche, più che la nostra famiglia, sono le persone più adatte a comprendere la solidità delle nostre relazioni amorose.
Quando vediamo un Giulietto che si accompagna alla persona sbagliata vorremmo intervenire, ma affrontare la questione può risultare delicato. In questo articolo descrivo una strategia discreta ma efficace per aiutare i Giulietto che stanno vivendo una relazione complicata, senza rischiare di compromettere l’amicizia.

Identificare segnali di una relazione complicata e coinvolgere altri amici/amiche del gruppo
Il primo passo (che ve lo dico a fare?) è assicurarsi che la relazione di Giulietto sia davvero problematica. Spesso i segnali includono comportamenti tossici, mancanza di rispetto, gelosia e segni evidenti di insoddisfazione. Se osserviamo tali segni, è essenziale prendere in considerazione un aiuto discreto.
Fatto ciò, bisogna parlare con gli altri amici e/o amiche del gruppo per assicurarsi che l’impressione negativa sulla relazione sia condivisa e raccogliere le diverse prospettive sulla situazione.

Spartirsi i ruoli
Questo è un passaggio fondamentale: ci dev’essere almeno una persona che si sacrifica, chiamiamola la Kamikaze, e almeno una persona che resta ruffianamente neutrale per assicurarsi un canale di comunicazione, chiamiamola la Svizzera. Una volta che i ruoli sono stati affidati, attenersi strettamente al copione a meno che non si osservino netti cambiamenti nel comportamento di Giulietto, e anche il quel caso è opportuno concordare variazioni con gli altri amici prima di farne.

Ruolo del Kamikaze: piantare il seme del dubbio
Il Kamikaze può farlo esponendo a Giulietto, in privato, alcune osservazioni oggettive sulla sua relazione e facendolə riflettere su alcuni aspetti che potrebbero essere problematici a lungo termine. L’obiettivo è far emergere la consapevolezza.
Anche se il Kamikaze adotterà un approccio delicato e rispettoso, evitando di essere giudicante o direttamente critico sulla persona con cui sta Giulietto, 9 volte su 10 Giulietto si indispettirà.
L’esito annunciato non ci autorizza ad essere spietatə: nel ruolo di Kamikaze dobbiamo limitarci a esprimere pacatamente le nostre preoccupazioni, spiegando perché siamo preoccupatə per il benessere di Giulietto.
A quel punto il Kamikaze può andare in panchina, perché Giulietto deciderà che, in quanto troppo di parte, non è la persona adatta per parlare della sua relazione, e smetterà di contattare il Kamikaze per questo tipo di confidenze. Se siamo statə designatə come Kamikaze, non dobbiamo prenderla sul personale, ma confidare nell’operato complementare della Svizzera.

Ruolo della Svizzera: essere un ascoltatore/trice empaticə
Siccome Giulietto ha escluso Kamikaze dai suoi interlocutori, ripiegherà sulla Svizzera (si noti qui che la Svizzera possono anche essere molteplici persone) per le confidenze relative ai sentimenti. L’ascolto attivo e comprensivo è essenziale per far sentire Giulietto sostenutə e amatə, indipendentemente dalle sue scelte. La Svizzera non insiste sulle opinioni di Kamikaze ma lascia che sia Giulietto a guidare la conversazione e a far crescere il seme dentro di sé.
Il ruolo della Svizzera è essere lì per Giulietto, poiché Kamikaze è statə tagliatə fuori. La Svizzera deve offrire il suo sostegno incondizionato ed essere sempre disponibile ad ascoltare o aiutare Giulietto.
Quando la Svizzera sente il bisogno di sfogarsi, generalmente contatta Kamikaze per lamentarsi dei prosciutti sugli occhi di Giulietto o per aggiornarlə su sviluppi promettenti.

L’epifania
La situazione potrebbe andare avanti per le lunghe. Gli amici devono fare un’analisi costi-benefici e valutare se sia il caso di accorciare l’agonia di Giulietto: in quel caso si può concordare la transizione di una delle persone dal ruolo Svizzera al ruolo Kamikaze.
Un bel giorno, però, Giulietto sarà talmente nauseatə dal/la suə partner che contatterà il Kamikaze primigenio, perché sa che ciò che sta per dire al Kamikaze è in linea con i pregiudizi che gli/le attribuisce. Giulietto avrà trovato il coraggio di vedere la situazione in maniera oggettiva e sarà quindi prontə a riaprire il dialogo con il Kamikaze originario.
A questo punto si spera che la fase di chiusura con il/la partner non sia troppo dolorosa per Giulietto, e in questa fase Svizzera e Kamikaze torneranno tutti insieme indistintamente a offrire supporto, consolare e distrarre Giulietto.

Anche se in linea di principio sono contraria al fatto che un gruppo di amici agisca di concerto alle spalle di un membro del gruppo, è evidente che questo sistema è necessario per l’ignarə Giulietto. Spero che abbiate evinto l’importanza di entrambi i ruoli: senza Svizzera, Giulietto si chiuderebbe in se stessə tagliando i ponti con chi osa instillare il dubbio; senza Kamikaze, Giulietto si crogiolerebbe nel suo brodo, contornatə soltanto da Yes-Men.
Io e le mie Amiche pensiamo che accorciare i tempi dell’epifania di Giulietto valga la pena, ma siamo ancora perplessə sulla quantità di dolore realmente risparmiato. Opinioni?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.